Il dono è una offerta, da quale mi aspetto di ricevere in cambio qualcosa. E' tuttavia erroneo pensare che al mio dono deve corrispondere un dono equivalente in termini di valore economico a quanto corrisposto. Si tratta invece di verificare che l'altro utilizzi bene, con beneficio di entrambi, il mio dono. Per esempio se io dono del denaro a mio figlio e con quei soldi lui sarà capace di costruire qualcosa di buono per il suo futuro, quello sarà ciò che di buono mi auguro di ricevere: il mio piacere.
top of page
Dr.ssa Beatrice Bianco
Psicologa clinica e di comunità
Autrice dei libri:
"S-bloccati!" - Anima Edizioni
"Scegli di non soffrire" - Anima Edizioni
bottom of page